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COMPOSITION

Queste Nature Morte oggettuali nascono dalla lavorazione di RATURE 3 (Bologna, 2016). Gli assemblaggi, come dei piccoli altari votivi, sono costruiti grazie all'ausilio di oggetti personali, frammenti fotografici, manufatti e frammenti di natura che sono stati raccolti, collezionati e poi assemblati dall’artista come degli insiemi. Questi archivi oggettuali sono testimoni dell’ è stato, ma anche presenze fisiche tangibili. Piuttosto che esaltare l’effimero e la corruzione implacabile del tempo, questioni tipiche del modello pittorico di riferimento, questi assemblaggi si fanno carico di un valore positivo, come un atto vivifico che permette al ricordo e a ciò che vive, attraverso la visione e la conservazione della materia, di non smettere di esistere. Lo stesso dicasi per la seconda serie nata in occasione della mostra NON SMETTI DI ESISTERE (Roma, 2017); in questo caso gli oggetti sono come cristallizati ed eternati dal sale che li avvolge, come dei reperti riemersi da un oscuro fondale.

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